Il Videogioco

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giovedì 15 giugno 2017

E3 2017: Tiriamo le somme - Parte 1

Si, lo so. Ho promesso di scrivere qui molto di più ma ho disatteso le aspettative di quelle quattro/cinque persone che leggono seriamente le parole di uno che scrive abbastanza di merda. Oggi, però, ho trovato l'ispirazione e, con la voglia di dire la mia sull'E3 2017, ho deciso di far tornare in vita questo piccolo blog. Iniziamo col dire che questo è stato un E3 sottotono (e se volete sapere tutte le varie notizie potrete trovarle su I Love Videogames, come sempre) senza particolari "bombe" o annunci particolari ma con molte piccole perle in mezzo a tanti altri titoli già conosciuti. Partiamo analizzando le varie conferenze, partendo dalla prima, fino ad arrivare ai titoli migliori di ciascuno show. Electronic Arts è stata la prima a presentarsi sul palco lo scorso sabato; qui la compagnia ha messo su uno show con un buon ritmo, tant'è che la prima parte dedicata agli sport e a titoli già conosciuti si è svolta molto velocemente, trovando però un problema nella concretezza. Confermati NBA Live 18 e NFL Madden, che non poteva mancare e con la sorpresa della modalità storia, e sono arrivati maggiori dettagli su Fifa 18 con la chicca del ritorno di Alex Hunter nel proseguo di The Journey e ulteriori novità sul gameplay, anche se nulla di concreto ci è stato mostrato. La conferenza continua con il primo accenno a Need For Speed: Payback, un titolo che potrebbe confermarsi sui livelli dello scorso capitolo che mischia la frenesia di Burnout: Takedown alla grande libertà di Paradise vista l'ampiezza dei tracciati; aspettiamo sicuramente maggiori dettagli nel corso delle settimane per poter iniziare a tirare le prime somme. A metà della conferenza EA ha presentato uno dei titoli più interessanti dell'intera fiera: A Way Out, dal creatore di Brothers. Questo gioco racconta la storia di due prigionieri che dovranno scappare di galera aiutandosi l'un l'altro in un vero e proprio riferimento a Prison Break, di cui recentemente è uscita una nuova stagione. A Way Out è un titolo in cui non ci sarà un single player ma l'avventura sarà affrontabile solamente in co-op insieme a un altro giocatore, offline o online non importa. Visto che la cooperazione è importante lo sviluppatore ha ideato una schermata di gioco divisa in due, o più parti in base alla situazione, così che ognuno sappia cosa stia architettando il proprio compagno e possa agire di conseguenza. Altra IP che ha fatto il suo debutto durante la conferenza EA è Anthem, prodotto da Bioware (gli stessi di Mass Effect o Dragon Age), e progetto che ha stuzzicato la fantasia di molti giocatori. A quanto è stato mostrato durante la conferenza Microsoft (a cui arriveremo tra poco) Anthem è un titolo che unisce caratteristiche di varie IP - come Destiny, Horizon Zero Dawn e Titanfall - e porta il giocatore in un ambiente post apocalittico dove l'uso dei mecha è l'unica possibilità per sopravvivere. La sera dopo è toccata a Microsoft essere protagonista in quel di Los Angeles e finalmente svelare Project Scorpio, o meglio Xbox One X, e ciò che la circonda compreso periodo di lancio (7 Novembre) e prezzo (confermati i 499€ che si rumoreggiavano negli ultimi giorni). In arrivo in quel periodo anche uno dei migliori racing game presenti sul mercato - Forza Motorsport 7 - e Metro Exodus, questa volta in esclusiva per la console di Redmond. Microsoft ha anche annunciato sul proprio palco altri titoli che arriveranno su più piattaforme in futuro: Assassin's Creed Origins (leakato nei giorni precedenti l'evento grazie a Gameinformer), l'arrivo di Playerunknown's Battleground (titolo che spadroneggiando negli stream su Twitch), Dragon Ball Fighterz di Arc System (uno dei titoli che più ho preferito di questo E3) e Code Vein, un soulslike in salsa anime. Subito dopo è toccato alla conferma di Cuphead (che mancava sui radar dei videogiocatori da mesi) che ha, finalmente, una data d'uscita (29 Settembre) e a Ori and the Will of the Wisp, anche lui trapelato la mattina della conferenza Microsoft, che hanno rimpinguato la lineup delle esclusive per la casa di Redmond. Per ultimo lasciamo l'annuncio di Life is Strange: Before the Storm, il prequel delle avventure di Chloe e Max che tanto abbiamo apprezzato e amato mesi fa. Questo titolo ha lasciato molta amarezza in bocca sia ai fan che al sottoscritto; come mai la scelta del prequel? Per cavalcare l'onda? O perchè effettivamente ci sarà utile sapere come interagiscono Chloe (protagonista in Before the Storm) e Rachel? Questo lo potremo scoprire solo il 31 agosto, data di rilascio del primo episodio.

Questo chiude la prima parte dell'analisi di questo E3 2017, nei prossimi giorni mi metterò a parlare anche di Bethesda, Ubisoft, Sony e Nintendo. Nei prossimi giorni, lo giuro.

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